La mostra – curata da Raffaele Curi e organizzata da Lorenzo Zichichi de “Il Cigno Arte” esporrà le opere di Capone, così essenziali e pulite nel presentare una figura singola in un campo fitto di scrittura, offrono lo spunto per riflettere sul rapporto millenario tra pittura e scrittura. Un rapporto, sempre vivo e in continuo mutamento, che si sostanzia in molteplici e variegate forme di relazione e di dialogo, sia formali che sostanziali.