Paola Lo Sciuto. L’arte di apparire
IN VIA DI RISTAMPA
Antologia e Storia del Costume per lo Spettacolo.
Teatro, Danza, Cinema: l’Arte del Costume e il mestiere del Costumista.
Questo volume raccoglie anni di ricerche sul mondo del costume e dello spettacolo.
Mi è sembrato, importante spiegare il lavoro che il costumista si accinge a fare in relazione al costume, ossia la progettazione del costume e come si può con esso raccontare l’ambiente, il genere, l’età, lo status sociale, ed emotivo dei personaggi, oltre a poter operare in modo simbolico, allegorico o descrittivo.
Ho voluto raccontare una storia del costume per lo spettacolo, ma dovevo analizzare dapprima il rapporto con l’io. Non potevo a mio avviso parlare del costume, che è l’apparire in scena del personaggio senza iniziare dall’identità del personaggio stesso.
Tratto dalla Nota dell’autrice
€ 38,00
Esaurito
Nasce a Erice, in Sicilia. È un’artista visiva con molteplici declinazioni.
Allieva di Emanuele Luzzati, è stata assistente del pittore Mario Schifano dal 1990 fino alla sua morte, curando per lui anche la scenografia della Norma di Bellini per il Teatro dell’Opera di Roma.
La prima esposizione pubblica è stata nel 1993 alla Biennale di Venezia (Padiglione Italia curato da Achille Bonito Oliva), quindi nello stesso anno ad Art Basel e poi numerosissime mostre, installazioni coreografiche, performance ed esposizioni multimediali, oltre che nel proprio paese, in Germania, Canada, Stati Uniti d’America, Messico e Francia.
Dal 1999 è docente ordinario di Costume per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Roma, pubblica testi sulla storia del costume per lo spettacolo e articoli su varie riviste, detiene un brevetto per la proiezione di immagini ad effetto tridimensionale nello spazio scenico, è “visiting professor” all’università Yeditepe di Istanbul nel 2008. Ha realizzato costumi per spettacoli del Ballet Nacional di Madrid, dell’Opéra National di Lione e del Grand Théâtre di Ginevra fino al 2018.
Ha firmato i costumi per il film Molly nel 2016, ispirato all'ultimo capitolo dedicato a Molly Bloom dell'Ulisse di Joyce, alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia Sezione Orizzonti, dove ha vinto il Premio Speciale della giuria Corti d'argento.
Nel 2020 è impegnata nella realizzazione dei costumi e della scenografia di un Orfeo e Euridice di C. W. Gluck per il Saarläendisches Staatstheater di Saarbrücken in Germania.